lunedì 10 settembre 2012

orizzontale e verticale (madre e padre)


Sarà quel figlio che non ho madre
che si dibatte dentro di me
per dichiarare il senso di me stessa
a farmi dormire serena.

Quando la luna mi guarda oppure no
sento la terra e il mio sangue
e non li posso ignorare, madre
mentre a piedi nudi danzo
su passi inventati.


Sarà la scelta e la consapevolezza padre
ad illuminare quel poco
che mi permette di tenere alta la testa
su questo sentiero che diventa strada.

Il  futuro è una linea verticale
e io farò quel che potrò, padre
tra i ricordi la polvere e il sangue
per salire sempre più in alto
e non cadere mai.

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