giovedì 13 settembre 2012

Pioggia e Sole


Fin tanto che agosto ruggiva
di caldo e di sole,
spazzando i pensieri col vento,
ogni cosa sembrava reale
o almeno possibile.

Ora c’è musica
e odore di pioggia:
tamburellano le gocce
tra i ritmi di bossanova.

Le tue braccia sono lontane,
ricordo di un futuro malconcio,
che ci troverà stanchi
prima ancora di passare.

Ma che sia almeno lo stupore
di non averlo saputo presagire
ad asciugare via da questa pioggia
l’amarezza della prevedibilità.

lunedì 10 settembre 2012

orizzontale e verticale (madre e padre)


Sarà quel figlio che non ho madre
che si dibatte dentro di me
per dichiarare il senso di me stessa
a farmi dormire serena.

Quando la luna mi guarda oppure no
sento la terra e il mio sangue
e non li posso ignorare, madre
mentre a piedi nudi danzo
su passi inventati.


Sarà la scelta e la consapevolezza padre
ad illuminare quel poco
che mi permette di tenere alta la testa
su questo sentiero che diventa strada.

Il  futuro è una linea verticale
e io farò quel che potrò, padre
tra i ricordi la polvere e il sangue
per salire sempre più in alto
e non cadere mai.

sabato 1 settembre 2012

luna blu (ovvero: il maglione)


Sa di te ed è bello come te
L’ho preso e l’ho buttato addosso alle transenne
Per liberarmene mentre ballando
Il vestito senza spalline mi scendeva un po’
Scoprendo il segno del costume sul seno
Con un gesto asimmetrico tra pensiero e volontà
I capelli di lato e gli occhi al cantante, bello anche lui
Ho lasciato scoperti il collo e la spalla
Li ho lasciati alla luna, rivolgendomi al palco
Ma la sentivo colpirmi la schiena, luna piena
Luna blu.