mercoledì 20 giugno 2012

non adesso


No
Non ancora
Non adesso
Non di nuovo
Non così presto
“Aspettami
Non sono pronta”
(sì lo so che sono in ritardo, io sono sempre in ritardo!)
Non arrivo mai in tempo
Trovo già tutto pronto
O ancora tutto da fare
È una linea che gira (grazie Francesco)
E non si ferma mai
Mi coglie sempre alla sprovvista
Sprovvista di tutto
Macchina fotografica compresa
“Torno su un momento a prenderla”
Ed ecco che è già passata
E poi ritorna quando non me l’aspetto più
Mi sveglia strofinandomi la faccia
Sporca di rimmel e col segno del cuscino
Aspetta, aspettami, aspettatemi
“Arrivo, arrivo
Sono già quasi uscita
Sono già quasi pronta”
Ma non lo sarò mai del tutto
Ci sarà sempre una scarpa slacciata
O gli occhiali che non trovo
Ché poi senza non metto a fuoco
Potrei inciampare senza farlo apposta
Però ho rimesso lo smalto
E ho i capelli lunghi e belli
“Scusami, ecco: ho fatto il prima possibile.
Sì lo so che sono in ritardo, ma grazie di avermi aspettata.”
E tu, e voi
Perdonatemi, perché sarò sempre in ritardo
Non sarò mai pronta in tempo
E non avrò mai tutto a posto
Ogni volta ci sarà qualcosa
O la borsa o le scarpe o il sorriso
Sbagliati
Sarò sempre incasinata
Ho rotto l’orologio tanto tempo fa
Ma non trovo mai il tempo di ripararlo

lunedì 11 giugno 2012

neve

la neve bianca, soffice
la neve pura e candida

con gli occhi pieni
di questo candore
ti avvicini e la prendi
a mani nude e calde

ma provi dolore
e freddo: ti brucia.
e tra le dita arrossate
si scioglie per sempre

...la neve.

domenica 10 giugno 2012

pioggia di lacrime


Ti voglio bene, ma non so di quale amore
vorrei vedere in te ciò che desidero
un giorno svegliandomi
trovarti per caso accanto a me nel letto
che dormi tranquillo e al sicuro

Sicuro di me e sicuro di noi
vorrei stupirmi che è tutto vero
svegliarti con un pizzico
ed esser felice del poco dolore reale
che ti ho fatto per paura che non eri reale

Vorrei amarti come mi ami tu
e trovarmi bene e al sicuro anche io

Anche se sono carta e mi bagno
e poi mi dissolvo
tra le tue dita che mi hanno creduta vera
almeno per un po’

Con le tue lacrime scivolano le mie parole

sabato 2 giugno 2012

non so chi sono


non so cosa sono, non so chi sono
non so se ho i capelli lunghi o corti
lisci o ricci, non so cosa sono.
non c’è possibilità di soluzione
la seduzione è reale
e anche se le parole migliori
mi vengono da sbronza
sento di avere un sorriso buono
in tasca, e mentre ci frugo dentro
mi addormento
dormono i miei sensi
appoggiati a ieri
intorno non c’è niente
solo neve, e dei passi
questo grande schermo
questo grande vuoto
e la follia di fare