
lunedì 30 luglio 2012
il riso e il pianto hanno un suono simile, se non le vedi occhi e labbra potresti confonderli

sabato 14 luglio 2012
equilibrio

C’è una scala che regge
un telo, sul mio balcone, in modo che mi faccia ombra nelle ore più calde del
giorno. L’ho messo io, e per farlo reggere ho messo le mollette dei panni, e l’ho
fissato così precariamente anche al tubo dell’acqua e alle ante di legno degli
scuri. È il telo arancione che uso per i pic nic, o per rivestire il materasso
rovinato che sta sul bancale esterno a mo’ di divanetto. L’ho comprato a Terni
quel telo gigante, l’ho preso con mia mamma il primo anno che sono venuta a
vivere a Roma. Si è sempre rivelato essere una delle cose più utili e versatili
che abbia mai avuto. Ora lo vedo volteggiare a seconda di come soffia il vento,
ma nella sua precarietà è da stamattina che si tiene in equilibrio. Alcune volte
qualche molletta salta, ma che importa? Ci sono qua io a prendermene cura e a
rimetterlo a posto, le poche volte che ce n’è bisogno. Mi sento come quel telo,
precaria come lui, tenuta in piedi per i capelli, da mani invisibili che hanno cura
di me. Grazie del sole, del cielo azzurro, del vento tra i capelli, e dell’equilibrio
che c’è, anche quando non sembra.
lunedì 2 luglio 2012
LUGLIO
si arroventano i pensieri
sotto questo sole di luglio
mi concentro per capire
ma riesco solo a sentire
un progressivo cedere
mi arrendo a questo abbraccio
e faccio quello che posso
per esporre al calore
tutta la pelle che ho
sotto questo sole di luglio
mi concentro per capire
ma riesco solo a sentire
un progressivo cedere
mi arrendo a questo abbraccio
e faccio quello che posso
per esporre al calore
tutta la pelle che ho
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