sabato 9 marzo 2013

legàmi/légami


Tutte le parole d’amore che abbiamo pronunciato
Non sono altro che illusioni riflesse
Nello specchio degli occhi in cui abbiamo creduto
Fratello mio.

C’è stato un tempo in cui correvo verso i miei errori al punto che
Oggi non sono altro che l’ombra di un pugile sconfitto
Ma ero piena di me stessa e tutto quello che avrei potuto vedere
Mi è stato concesso ad intermittenza,
Amico mio.

Ora, invece di ballare, riesco piuttosto soltanto a inciampare

Mentre so già che ci perderemo, che da domani
Vorrò odiarti, detestarti, calpestarti.
Ma in fondo so, che nei miei sogni e tra le mie gambe
Ti ho già usato troppo spesso per odiarti davvero
Amore mio.

Non pretendo di capire in fondo cosa c’è
Mi faccio bastare questo istante che si è soliti chiamare presente:
È notte, è buio, è freddo, sono stanca. E tu sei in viaggio,
Non sai se tornerai da queste parti, ma se torni 
usami tu questa volta: io sono qui che aspetto che torni, se torni,
Amico mio.


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