lunedì 23 novembre 2009

Carta


Siamo carta.

Carta che rimane lì, impolverata e sudicia, spiegazzata, strapazzata, sottile, infiammabile.

Pagine su pagine a formare libri, libri su libri a formare volumi, scaffali e librerie.

Un esercito di carta stampata, su cui scorrono fiumi di sangue, di lacrime, di battaglie, di imbrogli, e di conti da pagare.

Forse nemmeno l'arte si salva dall'essere nient'altro che carta. Noi, donne e uomini, siamo solo carta. Oh come vorrei vivere senza esistere, esistere solo di aria e introdurmi in ogni corpo di uomo o di donna secondo il mio piacere, per sentirmi e provare ogni volta tutto e niente!

Quello che nel mondo vale la pena di provare. Volare.

Non c'è gusto nell'essere prigionieri di un corpo unico e solo per tutta la vita.

Vorrei fuggire via
scappare
morire
non tornare mai più.

Voglio vivere.

2 commenti:

Ce ha detto...

bella l'idea di poter "fluire" in qualcun'altro...ci leggo qualcosa di vagamente buddhista, tipo reincarnazione....mi piace! :)

Il problema? in CHI??
O_O

Ce ha detto...

Dimenticavo due cose:

LA TUA CAMERETTA NUOVAAAA!!!
anche se è spoglia, impara a gustartela ora, le stanze nude e vuote sembrano "magnetiche" prima di essere riempite della nostra vita :)

Poi: ecco il link per adottare un cucciolo da ospitare nel tuo blog *-*
http://bunnyherolabs.com/adopt/
Basini! (nonno)